Ella Casano, 12enne del Connecticut, convive con le terapie mediche da quando aveva solo 7 anni: la sua paura delle flebo si è trasformata nello spunto per aiutare gli altri piccoli pazienti
Ella ha dodici anni, ma ha già trascorso molti mesi della sua vita nelle stanze di ospedale. Una condizione che l’ha portata a fare di necessità virtù, trasformando la sua paura delle flebo nello spunto per aiutare anche altri piccoli pazienti: la bambina, infatti, ha inventato “Medi Teddy”, un orsacchiotto che serve a nascondere le flebo senza ostacolare la somministrazione della terapia. Lo riporta la testata CNN.
Ella Casano vive in Connecticut e aveva soltanto 7 anni le venne diagnosticata una malattia autoimmune: anni di terapie e sofferenze, con le quali ha dovuto imparare a convivere. “Quando ho dovuto fare la mia prima flebo sono rimasta stupita e un po’ spaventata da tutti quei tubi”, ha raccontato la piccola paziente. Così la decisione di trovare un rimedio alla sua paura: un giorno Ella ha preso forbici e colla a caldo, impegnandosi per trasformare un orsetto nel primo prototipo di “Medi Teddy”.
L’idea ha ricevuto fin da subito l’apprezzamento di medici e infermieri, ma anzitutto degli altri piccoli pazienti. Dunque, Ella e sua mamma hanno deciso di migliorare quel prototipo fino a brevettare l’oggetto, fabbricarlo e distribuirlo nei reparti pediatrici.
“Lo scopo di Medi Teddy è nascondere le sacche di fluido, sangue o farmaci in modo che il bambino che riceve la terapia possa avere una faccia amichevole da guardare!”, ha spiegato la mamma di Ella. Il retro del sacchetto è realizzato in modo che infermieri e medici possano controllare il livello della terapia.
Redazione NurseNews.Eu
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Huffpost Italia