Le molestie nei confronti di due infermiere ed una dottoressa sono andate avanti per mesi nell’ospedale San Filippo Neri di Roma. Rinviati a giudizio due medici della Asl Roma 1
Cristina Verdi.
Sono andate avanti per mesi avances e molestie a sfondo sessuale da parte di due medici ai danni di alcune infermiere e una dottoressa dell’ospedale San Filippo Neri di Roma. Tanto che per un periodo gli unici infermieri chiamati ad assistere i pazienti in sala operatoria del reparto di urologia erano soltanto uomini.
Sapevano tutti, insomma, ma nessuno ai piani superiori ha preso provvedimenti. Anche se le battute piccanti e le allusioni hot si sono trasformate via via in palpeggiamenti e baci con la lingua. Sono almeno due le infermiere molestate, una di loro addirittura in camera operatoria, davanti ai colleghi.
Una di loro ha deciso di denunciare, con l’aiuto del coordinatore del personale sanitario. “Ho avuto paura che mi violentasse”, ha poi confidato agli investigatori raccontando delle molestie subite. Nel mirino del medico, secondo il Messaggero, c’era anche una dottoressa, alla quale non venivano risparmiate battute osé.
lo scorso febbraio uno dei due chirurghi era stato oggetto di un provvedimento che gli imponeva di non avvicinarsi alle vittime. Ma le avances sono continuate nei mesi successivi nonostante le misure disposte dal gip dopo le prime denunce.
Ora i due medici, entrambi rinviati a giudizio, dovranno rispondere a vario titolo di stalking, molestie e violenza sessuale, mentre la Asl Roma 1 ha annunciato che si costituirà parte civile nel processo.