L’assessore Venturi (a sinistra) e il presidente dell’Ordine dei medici di Bologna Giancarlo Pizza.
Accolto il ricorso nei confronti dell’Ordine dei medici di Bologna che ha radiato dall’albo professionale l’assessore regionale
E’ illegittima la radiazione di un medico-assessore regionale, ovvero di Sergio Venturi, disposta per l’esercizio delle sue funzioni dall’ordine professionale. Lo ha deciso la Corte costituzionale che ha esaminato il ricorso con cui la Regione Emilia Romagna ha sollevato un conflitto di attribuzione nei confronti dell’Ordine provinciale dei medici di Bologna che ha radiato dall’albo professionale il medico-assessore “colpevole” di aver proposto e concorso ad approvare un atto politico-amministrativo regionale sgradito all’Ordine.
La Corte ha deciso che non spettasse all’Ordine provinciale dei medici di Bologna, presieduto da Giancarlo Pizza, adottare un provvedimento disciplinare nei confronti di un componente della Giunta regionale medico, per aver proposto e concorso ad approvare un atto politico-amministrativo regionale sgradito all’ordine professionale. Così facendo, l’Ordine dei medici ha invaso la competenza assegnata alla Regione dagli articoli 117, terzo comma, e 118 della Costituzione, in materia di organizzazione sanitaria.
La Corte ha ritenuto che l’Ordine, nel sanzionare il medico-assessore, di fatto ha sindacato le scelte politico-amministrative della Giunta in materia di organizzazione dei servizi sanitari, su cui non ha alcuna competenza.
Per un atto approvato da viale Aldo Moro, nelle vesti di titolare del comparto Sanità, e non in quelle di medico. Giancarlo Pizza “ha passato il segno. Ha avviato un procedimento disciplinare nei miei confronti per una delibera adottata dalla giunta regionale oltre due anni fa, un atto amministrativo che non ha niente a che fare con la deontologia medica. Così trascina l’Ordine dei medici nella disputa politica”.
Il caso, che ha portato a una vera e propria guerra nella sanità emiliana, è scoppiato a ottobre 2018, quando l’assessore regionale Sergio Venturi apprese di essere al centro di un procedimento disciplinare da parte dell’Ordine dei medici. Il motivo? Un atto approvato da viale Aldo Moro, nelle vesti di titolare del comparto Sanità, e non in quelle di medico. La delibera risale al maggio 2016: conteneva indicazioni sulle competenze del personale infermietistico sulle ambulanze, ovvero consentiva la presenza a bordo delle ambulanze dei soli infermieri.
Redazione
Fonte
La repubblica