“Battersi contro la precarietà del lavoro è sempre giusto.
Lo è ancora di più se si parla di persone che ogni giorno si prendono cura di noi”.
Lo scrive su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza, che aggiunge: “Su mia proposta, è stato appena depositato un emendamento che, estendendo i termini della legge Madia per il comparto sanità, consentirà a moltissimi lavoratori di uscire finalmente dalla precarietà.
È una scelta giusta – rileva il ministro – che migliorerà la qualità delle loro vite e renderà il Servizio sanitario nazionale più forte, a vantaggio di tutti noi”.
Ecco il testo dell’emendamento: “Dopo l’articolo 55 aggiungere il seguente: Art.55 bis (Disposizioni in materia di precariato del Servizio sanitario nazionale) 1. All’articolo 20 del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, e s.m., dopo il comma 11, è inserito il seguente: ’11-bis. Allo scopo di fronteggiare la grave carenza di personale e superare il precariato, nonché per garantire la continuità nell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza, per il personale medico, tecnico-professionale e infermieristico, dirigenziale e non del Servizio sanitario nazionale, le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano fino al 31 dicembre 2022. Ai fini del presente comma il termine di cui al requisito del comma 1, lettera c) e del comma 2, lettera b) è stabilito alla data del 30 giugno 2019′”.
Amato Angelo