Gratis il parcheggio sulle strisce blu per accompagnatori dei disabili senza patente.
Rivoluzione in Cassazione: con uno stravolgimento dell’interpretazione sinora data da tutti i tribunali italiani, ieri i giudici supremi hanno affermato un nuovo principio in materia di utilizzo del pass invalidi: chi non riesce a trovare un posto libero nei parcheggi destinati ai disabili – quelli cioè contrassegnati dalle strisce gialle – ha diritto a lasciare l’auto sulle strisce blu gratis, ossia senza pagare il ticket. Non importa se l’interessato è senza patente e ad accompagnarlo in centro città è un parente. Sarebbe, infatti, discriminatorio prevedere una diversa disciplina tra chi, pur non potendo deambulare, ha la licenza di guida e chi, invece, non l’ha più.
La pronuncia è stata pubblicata ieri [1]: si tratta di un’ordinanza che farà storia, almeno per quanto riguarda i diritti degli anziani e di tutti i portatori di handicap.
Sino ad oggi, l’orientamento seguito dai giudici è stato quello di ritenere che i titolari del pass invalidi non possano sostare sulle strisce blu gratuitamente, neanche se gli spazi a loro riservati sono tutti occupati. Difatti, il Codice della strada prevede, per i titolari del contrassegno, l’esonero dai limiti di tempo nelle aree di parcheggio “a tempo limitato” e dai divieti e limitazioni della sosta disposti dall’autorità competente; tuttavia, l’obbligo del pagamento di una somma è cosa diversa dal divieto o limitazione della sosta.
Redazione
Fonte
Disabili. Com