L’ordine dei medici di Venezia, presieduto dal dott. Giovanni Leone, dopo le ripetute ed ignobili dichiarazioni farneticanti rilasciate nel tempo via social della dott.ssa Balanzoni nei confronti della professione infermieristica, impegnata da giorni a salvare vite umane ed in un momento delicatissimo caratterizzato da una pandemia che interessa tutto il mondo e che miete continuamente migliaia di vittime, ha dovuto prendere le distanze dalla Balanzoni, medico anestesista, nota per la sua avversione e violenza
verbale nei confronti della classe infermieristica.
L’ordine dei medici:
“La posizione della dott.ssa Balanzoni è da tempo alla nostra attenzione per le valutazioni del caso nell’ambito del rispetto del Codice Deontologico.
Esprimiamo solidarietà alla professione infermieristica ed a tutte le professioni sanitarie che stanno pagando con la propria vita il massimo tributo ai principi idealistici che caratterizza i tutte le professioni di aiuto.
Alle famiglie dei nostri colleghi, nel senso più allargato del termine, caduti nell’adempimento del loro dovere, va il nostro abbraccio, ed a chi ci ha lasciato il nostro ricordo ed il profondo ringraziamento per l’orgoglio che ci hanno donato con le loro azioni di appartenere tutti a questa categoria”.
L’ordine degli infermieri:
“la Fnopi dichiara:
“Sono tanti gli input che continuiamo a ricevere in merito alle gravi e diffamatorie uscite social di Barbara Balanzoni, iscritta all’Albo Provinciale dei Medici Chirurghi di Venezia. Come testimonia questo nostro post del 2019, sono già da tempo in corso le opportune azioni legali da parte di FNOPI, che risentono di un iter temporale già generalmente non velocissimo ma aggravato dalla situazione odierna. La Federazione renderà noto l’esito, non appena il procedimento sarà concluso. Va da sè che non è funzionale alcun commento offensivo rivolto nei confronti di Balanzoni mediante social network”.