L’esame diagnostico Covid con AFS1000 richiede poco tempo, al massimo 8 minuti
Semplice e veloce, rientra pienamente tra le manovre ad alta riproducibilità e bassa discrezionalità, “auto somministrazione”
Finalmente è arrivato un modo più veloce per diagnosticare il Coronavirus senza dover aspettare i risultati dei tamponi: si tratta del test sierologico del Covid AFS1000 ed è il test rapido che è stato approvato dall’Università Tor Vergata e dall’Istituto Spallanzani.
Test sierologici Covid: ecco le due tipologie.
Saranno due, i tipi di test sierologico dalla risposta più immediata del tampone finora effettuato nelle strutture sanitarie: i test convenzionali, per esempio quelli con il metodo “Clia” e il metodo “Elisa”; e i test rapidi molto più semplici e veloci da eseguire, solitamente a immunofluorescenza.
I tipi convenzionali come quelli dei metodi Clia ed Elisa, sono dei metodi più complicati ma anche più affidabili. Rilevano risultati di tipo sia qualitativo (presenza o meno degli anticorpi) che quantitativo (titolo anticorpale). Prevedono un prelievo venoso che deve essere necessariamente effettuato da un sanitario ovvero un infermiere o un medico, e un’attesa di diverse ore per i risultati. Devono essere effettuati con attrezzature complesse e da personale esperto. “ Sono test che riescono anche a misurare il potere protettivo degli anticorpi” recita la relazione dell’ INMI dello Spallanzani di Roma.