la responsabile del servizio infermieristico dell’IME, dottoressa Daniela Francesconi, è stata so-spesa dal servizio, a seguito di una richiesta avanzata dall’ambasciatore del Qatar (kuwait), che argomentava un comportamento scorretto da parte della respon-sabile;la dottoressa Daniela Fran-cesconi opera presso l’IME da 10 anni e ha sempre mantenuto un’ottima condotta nei vari ambiti di sua afferenza;il motivo della sospensione sarebbe collegato al fatto che la dotto-ressa avrebbe proibito l’accesso, nell’area sterile, ad una donna del Qatar ve-stita col burka;il divieto apposto dalla responsabile si baserebbe sul fatto che le leggi italiane vietano l’accesso nelle aree sterili per motivi igienico-sanitari, alle persone non vestite in modo idoneo;
l’IME è frequentato in prevalenza da persone di nazionalità araba e queste ultime, già da diverso tempo, tenterebbero di imporre le loro regole, a dispetto delle leggi italiane,
In seguito a tali avvenimenti l’ambasciata del Qatar ha richiesto un incontro di chiarimenti con la direzione IME. Tale incontro si è svolto in data 28 ottobre 2014 alla presenza, oltre che del direttore generale IME, pro-fessor Valentino Martelli, di 2 funzionari dell’ambasciata, del genitore delle 2 pazienti dello Stato del Qatar e del professor Guido Lucarelli, direttore scientifico IME.
Un ulteriore episodio riportato dall’IME è quello del 26 gennaio 2015, riguardante l’aggressione verbale e fisica da parte della caposala e della coordinatrice infermieristica nei confronti di un’operatrice sociosanita-ria di origine araba.
In seguito a tale avvenimento, l’IME ha comminato alla caposala la sanzione del licenziamento per giusta causa, mentre alla coordinatrice è stata ap
plicata la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio e dalla retribuzione per il periodo di 10 giorni lavorativi.
Dei professionisti cittadini italia-ni che opera presso l’IME da oltre 10 anni che hanno sempre mantenuto un’ottima condotta nei vari ambiti di sua afferenza;, nell’espletamento delle proprie funzioni, vengano sospesi e rspettivamente licenziati su richiesta di una figura istituzionale di un Paese straniero accreditata in Italia.
la fondazione IME Roma (Istituto mediterra-neo di ematologia) opera per realizzare una rete sanitaria internazionale a favore di Paesi dove le malattie ematologiche rappresentano un diffuso pro-blema sanitario e sociale,