Rivalutato e reintrodotto il ruolo dei Professionisti Sanitari Infermieri nei percorsi Istruttivi universitari. Grazie all’intervento e la denuncia della Cisl è stata ri-stabilita nella docenza accademica la giusta valorizzazione degli Infermieri nei corsi di Laurea in Infermieristica, surrogata con un decreto svalutante del 14 Maggio scorso con la docenza dei medici. Un ‘altra battaglia vinta. Grazie alle sinergie della Professione infermieristica, anche se purtroppo rimane il comma 1) del DM.82 il quale ci auspichiamo che venga abrogato. La riforma che penalizzava gli infermieri non era piaciuta fin da subito alla comunità Infermieristica ritenendola gravemente lesiva dei diritti e della crescita professionale degli infermieri, intervenendo prontamente per una revisione della suddetta.
La riforma prevedeva la riduzione degli infermieri da 5 a 3 unità di professori universitari prevista per l’accreditamento dei corsi, e il numero minimo di docenti a tempo indeterminato da 3 a 1 unità. Per compensare la riduzione dei professori infermieri, le università avrebbero dovuto individuare due medici da indicare come personale docente di riferimento coinvolto per ogni corso di laurea in infermieristica.
Ritengo che sia importante la revisione di tutta la formazione universitaria; si ritiene necessaria una legge che, in primo luogo, istituisca scuole di specializzazione all’interno del dipartimento infermieristico universitario ed essere dirette da infermieri con qualificato curriculum formativo e concorso pubblico.
Dott. Magistrale Fabrizio Nigito
Infermiere Docente formatore