Covid-19: distanziamento tra i pazienti ricoverati negli ospedale siciliani
Il comitato tecnico scientifico evidenziando che allo stato attuale, senza tralasciare le indicazioni di prevenzione relative all’importanza del distanziamento sociale, dell’utilizzo appropriato degli idonei DPI, della corretta e frequente ed adeguata igiene delle mani, si può ritenere che:
Il distanziamento interpersonale tra pazienti ricoverati in aree di degenza non critiche dovrebbe essere garantito nella misura di 1,5 mt qualora i pazienti siano stati sottoposti a tamponi che abbia dato esito negativo.
Qualora i pazienti non abbiano eseguito il tampone o siano in attesa o siano in attesa dell’esito, si dovrebbe mantenere un distanziamento interpersonale di 3 metri.
Nei reparti di terapia intensiva o terapia semintensiva e le strutture di Osservazione Breve Intensiva che sono dedicate ad “Area Grigia” restano i criteri di distanziamento nella misura di 3 mt, o comunque previsti dalle norme vigenti).
Nelle sale d’attesa del Pronto Soccorso, il distanziamento interpersonale tra pazienti dovrebbe essere mantenuto nella misura di 3 metri se sprovvisti delle mascherine chirurgiche,se il pronto soccorso vigilasse sul corretto uso delle mascherine chirurgiche da parte dei clienti il distanziamento può essere ridotto a 1,5 metri.
Questo parere, sottolineano dal Cts, «è da considerarsi in esito alla valutazione della situazione normativa, epidemiologica regionale e dei progressi scientifici in argomento, nonché soggetto a implementazioni e a precisazioni tramite successivi pareri all’uopo predisposti».
Amato Angelo