le nuove misure del Dpcm firmato da Draghi
Approvato il Decreto Sostegni che sospende il vincolo di esclusività per gli infermieri del SSN, limitato alla sola somministrazione del vaccino anti Covid-19.
Il governo Draghi attraverso il Dl ha intenzione di accellerare la campagna vaccinale, consentendo agli infermieri di poter somministrare vaccini con enti esterni.
Sono 270 mila gli infermieri del pubblico impiego.
Secondo la Fnopi :“se solo un terzo dovesse aderire alla campagna vaccinale campagna , ci saranno almeno 90mila vaccinatori in più, in grado, in media, di eseguire 12 vaccinazioni ogni due ore e, quindi, con sole due ore al giorno per cinque giorni a settimana, si potrebbero aggiungere a quelle già programmate, fino a 5,5 milioni di vaccinazioni in più ogni settimana. Disponibilità di vaccini permettendo naturalmente e con le necessarie garanzie e tutele legali per i vaccinatori”.
Purtroppo ancora una volta gli infermieri italiani, con stipendi tra i più bassi d’Europa, saranno costretti ad accettare tale limite per far crescere i propri stipendi.
Il Decreto prevede :
e) dopo il comma 464, è aggiunto il seguente: “464-bis. Al fine di accelerare la campagna nazionale di vaccinazione e di assicurare un servizio rapido e capillare nell’attività di profilassi vaccinale della popolazione, al personale infermieristico del Servizio sanitario nazionale che aderisce alla procedura di cui al comma 460 relativa all’attività di somministrazione dei vaccini contro il SARS-CoV-2 al di fuori dell’orario di servizio, non si applicano le incompatibilità di cui all’articolo 4, comma 7, della legge 30 dicembre 1991, n. 412, e all’articolo 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m., ESCLUSIVAMENTE per lo svolgimento dell’attività vaccinale stessa.”
Ricordiamo che Per gli infermieri dipendenti pubblici vige il vincolo di esclusività con la pubblica amministrazione e nessun riconoscimento economico per tale limitazione.
Viceversa per altri dipendenti sanitari pubblici, viene riconosciuta una cospicua indennità per il vincolo di esclusività di euro 600 al mese lordi.
I farmacisti inoltre effettuaranno la somministrazione dei vaccini anti-Covid senza la presenza del medico, previo corso online per l’abilitazione alla somministrazione della puntura.
Viceversa, per gli infermieri, che per lavoro somministrano farmaci in pazienti complessi sotto propria diretta responsabilità,
si prevede solo la possibilità fuori dall’orario di lavoro di poter somministrare vaccini in presenza di un medico 🤣🤣 cioè il medico guarderà l’infermiere mentre somministra il vaccino ad un soggetto sano.
Allora ci chiediamo :”Potrebbe direttamente somministrarli il medico così il SSN risparmierebbe almeno sull’infermiere.. 😂
Ridicolo? NO Patetico!
#NurseNews
Giusto per non fare disparità di trattamento tra il personale del Ssn.
Ci auguriamo pertanto che questo sia solo l’inizio e che il vincolo di esclusività per gli infermieri Italiani venga abolito seriamente e definitivamente.
NurseNews