Il trasporto per il piccolo paziente ricoverato a Polistena è stato effettuato dalla polizia stradale.
Il siero antivipera messo a disposizione dal pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania ha assicurato la possibilità di curare prontamente un 12enne ricoverato nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Polistena, in provincia di Reggio Calabria. La richiesta dell’antidoto è arrivata attraverso il 118, attivato per la ricerca presso varie strutture sanitarie in Sicilia. Il pronto soccorso generale dell’ospedale Cannizzaro di Catania , di cui è responsabile il dottor Antonio Di Mauro e il coordinatore infermieristico il dottor Ivan Valenti, hanno risposto velocemente alla richiesta di siero antivipera, di cui è fornito l’ospedale Catanese, in quanto talvolta deve essere somministrato a escursionisti morsi sull’Etna. La fornitura è assicurata dal servizio di farmacia, che reperisce l’antidoto sul mercato europeo. Il trasporto urgente per il piccolo paziente calabrese è stato effettuato dalla polizia stradale di Catania in staffetta con quella di Reggio Calabria, su richiesta della questura reggina.
“Dal reparto di Pediatria di Polistena un sentito ringraziamento all’azienda Cannizzaro di Catania e alla Polizia Stradale per la disponibilità e la celere risposta alla richiesta di siero antivipera, non disponibile nella Regione Calabria”, fa sapere la dott.ssa Laura Cassone, pediatra in servizio nell’ospedale di Polistena. Fortunatamente il bambino, monitorato attentamente in seguito al sospetto morso di vipera, ha mantenuto sempre parametri vitali stabili ed esami ematochimici nella norma e non è stato necessario somministrare l’antidoto. “Siamo lieti di avere assicurato la possibilità di adeguato trattamento al piccolo paziente – dice il dott. Salvatore Giuffrida, direttore generale dell’Azienda Cannizzaro – grazie alla pronta risposta della nostra area dell’emergenza-urgenza, che ha attivamente collaborato con il servizio 118 e con la Polstrada per recapitare la fiala in tempo utile. Conforta sapere che il piccolo sta bene e potrebbe a breve concludere il periodo di osservazione”.
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