Dopo la Balanzoni anche un altro medico chirurgo detta regole agli infermieri, senza nessuna remore e addirittura per iscritto (con tanto di timbro aziendale).
Emanando ordini di servizio e stravolgendo anni di legislazione professionale in ambito infermieristico decidendo cosa e come debbano svolgere il lavoro gli Infermieri.
Così scrive il coraggioso medico bizzarro « Si aggiunge la seguente postilla: l’infermiere deve collaborare con l’OSS, in modo particolare quando su un piano sono presente due infermieri, uno dei due deve aiuta a fare il giro».
Per giro, ovviamente, si intende proprio il famoso giro letti che mai L’infermiere avrebbe dovuto svolgere ,REGIO DECRETO 2 maggio 1940, n. 1310 dove si
Determinavano le mansioni dell’ infermiere professionali e degli infermieri generici. (GU n.225 del 25-9-1940 ), così come non rientrano nelle sue competenze rispondere ai campanelli, abbassare le sponde del letto,fare l’igiene al paziende,usare padelle e pappagalli, spegnere la luce,dare fotocopie ecc…tutte mansioni igienico domestico alberghiere tipiche della professione ausiliaria oss e che nulla hanno a che vendere con la professione infermieristica.
Infatti la cassazione stabilí circa 40 anni fa che “non compete all’infermiere ma al personale subalterno, (Suprema Corte di Cassazione, sent. N° 1078).
Dinanzi a questo ordine di servizio bizzarro e incosciente,se così si può chiamare,che ha causato una marea di indignazione nel mondo infermieristico, Laura Rita Santoro (Nursing Up Lazio) non ci ha pensato su ed ha scritto una email al medico per avere chiarimenti sulla veridicità di questa sua presunta opera d’arte:
«Ha scritto lei l’opera d’arte allegata? Si potrebbe chiedere il supporto di un legale per agire contro il demansionamento posto in essere.
Piuttosto imbarazzante ciò che è scritto, …per principi giuridici legati al demansionamento, …e per la forma piuttosto discutibile. Comunque gira nel web, i commenti che sta ricevendo, sono esilaranti, se non fosse grave da molti punti di vista. Nella speranza che riveda l’atteggiamento, cordialmente
Coordinamento regionale Nursing Up Lazio
Dott.ssa Laura Rita Santoro»
La dottoressa ha risposto con un timido e spaesato: “Gentilissima, posso sapere con chi sto parlando? Chi le ha dato il mio indirizzo email? Grazie”. Dopodiché… Il nulla.
Vi teremo informati sulla vicenda.
Redazione NurseNews.eu