L’annuncio del premier Meloni: “Sulla sanità ci sono 3 miliardi in più rispetto a quanto previsto e sono tutti destinati ad una priorità: l’abbattimento delle liste d’attesa “. Si è concluso così il Consiglio dei Ministri nel quale è stato approvato il disegno di legge di bilancio, durante il quale ha poi aggiunto “Sul tema del fondo sanitario nei giorni scorsi ho sentito un po’ di tutto. Vedo molte polemiche sul fatto che noi avremmo tagliato i fondi alla sanità ma mi corre l’obbligo di segnalare che con quasi i 136 miliardi di euro che raggiunge quest’anno il fondo raggiungiamo il più alto investimento mai raggiunto per la sanità”.
«È un primo passo nella giusta direzione condiviso con tutte le Regioni , ma ovviamente nessuno può pensare che con questa manovra si sia già risolto il tema della sostenibilità del sistema sanitario nazionale» ha poi aggiunto Raffaele Donini, assessore regionale alla Salute e coordinatore della commissione Salute delle Regioni. Lo stesso Donini esorta il governo ha proseguire l’impegno per portare al 7,5% del pil nominale il finanziamento del fondo sanitario nazionale. In attesa dell’aumento del fondo nazionale previsto per il 2024, sono molte le regioni che non riusciranno a chiudere in pareggio il bilancio di quest’anno. A gravare su tutto questo, oltre all’incidenza dell’inflazione nella spesa sanitaria, ci sono i mancati rimborsi per la gestione Covid e gli aumenti dei costi energetici. “Occorre che governo e Regioni continuino a lavorare insieme per salvare la sanità pubblica e universalistica”, conclude Donini.
Non mancano le polemiche sui tagli alla sanità, alle quale la Meloni risponde “mi sembra un po’ forte sostenere che con 136 miliardi questo governo taglia la sanità”, ricordando che nel 2019 il fondo era di 115 miliardi. Ha poi precisato che il Governo intende agire con due misure : rinnovo del contratto comparto (2,3 miliardi) e detassazione degli straordinari e dei premi di risultato legati all’obiettivo per abbattere liste d’attesa».
Il responsabile della sanità: un miliardo in più nel 2024
Orazio Schillaci, ministro della Salute, afferma che nella Legge di Bilancio per la sanità “ci sono5,6 miliardi in più, dei quali 3,3 stanziati da questa manovra e 2,3 dalla precedente.” Ammette pure che tolti i 2,3 per il rinnovo del contratto sanità, la manovra 2024 non supera un miliardo. Il ministro conclude dicendo: «Abbiamo 560 milioni per ridurre le liste d’attesa, ai medici un aumento di mille euro. Il governo darà più soldi anche alle cliniche e ai centri privati che sono convenzionati con il pubblico. A parte il periodo pandemico nessun governo aveva fatto tanto. Abbiamo molti soldi in più che ora vanno solo spesi bene».