Questo è quello che succede tutti i giorni nell’ indifferenza generale:Anna Procida una collega di Castellamare, semplicemente per invitare in sala d’attesa i familiari di un utente viene trascinata per i capelli e presa a pugni in faccia e distesa a terra.
Neanche un pericoloso delinquente viene trattato così nella nostra società e ci scandalizziamo in coro giustamente se un fidanzato da uno schiaffo alla sua fidanzata, ma sappiamo rimanere indifferenti davanti a questi gravissimi e odiosi episodi,soprattutto verso quegli eroi che tutti i giirni curano e ti offrono assistenza,spesso in condizioni tecniche organizzative critiche.
Infine se si pensa che la Procura di Arezzo in questi giorni ha assolto per “Tenuità del Fatto” chi ha dato un pugno in faccia ad un collega, si capiscono tante cose.
Il fatto in sé dovrebbe assumere un particolare allarme di rilievo sociale perché attacca, attraverso il soggetto colpito, lo Stato nella sua integrità.
Invece…
Ci sarebbe molto da dire e da fare,il personale sanitario si aspetta delle risposte altrettanto dirette e forti per arginare questi odiosi fenomeni che attanagliano il personale del SSN Italiano.
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