DA QUOTIDIANO SANITA.IT. 28 OTT
il Tribunale di Foggia, giudice del lavoro dott. De Simone, con ordinanza datata 26 ottobre 2016, depositata in cancelleria oggi, ha rimesso alla Corte costituzionale la questione di legittimità dell’art. 10, comma 4-ter, D.Lgs. n.368/2001 e dell’art.36, commi 5, 5-ter e 5-quater, D.Lgs. n.165/2001, nella parte in cui non consentono l’applicazione dell’art.5, comma 4-bis, D.Lgs. n.368/2001 e la trasformazione a tempo indeterminato dei contratti a tempo determinato successivi nel settore della sanità pubblica né alcun altra misura preventiva e sanzionatoria, in violazione delle clausole 4 e 5 dell’accordo quadro comunitario e dell’art.117, comma 1, Cost. (oltre che di altri parametri costituzionali).
Ovviamente, l’ordinanza riguarda tutto il precariato pubblico e quindi non solo quello sanitario.
La questione della sanzione effettiva ed equivalente in caso di abuso nell’utilizzo dei contratti a termine da parte della PA è già pendente in Corte di Giustizia con l’ordinanza Santoro del Tribunale di Trapani del 05/09/2016 protocollata con il numero di riferimento in Corte di giustizia C-494/16.
Pierpaolo Volpe
28 ottobre 2016
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Allegati:
spacer Ordinanza Tribunale Trapani
spacer Ordinanza Tribunale di Foggia