Medici e infermieri. Verso una nuova stagione di rapporti. Oggi a Roma Comitato Centrale congiunto Fnomceo-Ipasvi. “Inizio di un percorso per collaborare”
Collaborazione, concertazione, complementarietà delle professionalità di ognuno, onestà intellettuale: queste le parole d’ordine dell’incontro, condivise dai rappresentanti dei due Comitati Centrali. Alla fine, la promessa di rivedersi presto per istituire un Tavolo di posizionamento, che formuli istanze e proposte concrete da portare ai rispettivi Consigli Nazionali.
13 GEN – Si è appena concluso a Roma, nella sede della Fnomceo, il primo incontro congiunto tra i Comitati centrali della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri e della Federazione nazionale dei Collegi Infermieri Ipasvi.
“Auspichiamo che questo sia l’inizio di un percorso positivo e costruttivo che ci faccia recuperare, anche a un livello politico, quella collaborazione che mettiamo tutti i giorni in pratica nel nostro lavoro – ha esordito il presidente della Fnomceo, Roberta Chersevani, aprendo l’incontro.
Sulla stessa lunghezza d’onda il Presidente della Federazione Ipasvi, Barbara Mangiacavalli, che ha affermato: “L’intenzione è che questo momento di confronto diventi un appuntamento strutturato, per capire, concretamente, come poter lavorare insieme, in modo da offrire soluzioni e modalità prima che ci vengano imposte dall’esterno”.
In una nota congiunta si precisa “com’è stato più volte ripetuto sia dai Medici sia dagli Infermieri, se “al letto del malato”, per il bene del paziente, è facile trovare una concertazione e sanare eventuali conflitti, più difficile è fare altrettanto su un piano politico”.
“Collaborazione, concertazione, complementarietà delle professionalità di ognuno, onestà intellettuale: queste le parole d’ordine dell’incontro, condivise dai rappresentanti dei due Comitati Centrali” dichiarano Fnomceo e Ipasvi.
Alla fine, la promessa di rivedersi presto per istituire un Tavolo di posizionamento, che formuli istanze e proposte concrete da portare ai rispettivi Consigli Nazionali.
“Le problematiche di base delle nostre professioni sono le stesse – ha concluso Chersevani.- è necessario fare fronte comune, per affrontarle con quella onestà che ci siamo ripromessi”.
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