I Collegi degli Infermieri della Provincia di Siena e della Provincia di Grosseto
intervengono congiuntamente sulla nota pubblicata in questi giorni da alcune testate giornalistiche
Un attacco gratuito e offensivo che perde l’occasione di informare i cittadini e evidenzia solo la profonda ignoranza con cui si parla di questi argomenti
I Collegi degli Infermieri della Provincia di Siena e della Provincia di Grosseto intervengono attraverso i loro presidenti Michele Aurigi e Nicola Draoli in merito alla nota stampa a firma “Uniti per Siena” pubblicata in questi giorni da alcune testate giornalistiche.
“Apprendiamo con estrema preoccupazione la dura presa di posizione di Uniti per Siena riguardo la demedicalizzazione del PET Siena 2 operata dalla ASL Sud Est. Non entriamo nel merito delle rivendicazioni politiche o organizzative, quanto piuttosto sull’ultima affermazione del comunicato dove – parlando della riorganizzazione del 118 – si dichiara:
“Sempre meno medici, sempre più infermieri: non è che alla fine, per farsi curare, ci si dovrà rivolgere ad uno stregone?”
Queste poche parole delineano un concentrato di ignoranza sia sull’argomento specifico, sia sul sistema sanitario in genere e sulle professioni sanitarie in particolare.
Respingiamo con forza questo attacco gratuito e offensivo che paragona agli “stregoni” la professione infermieristica – professione storica, regolamentata dalla legge, a cui si accede con formazione universitaria e riconosciuta autonoma da quasi vent’anni -. Gli infermieri da sempre sono promotori di pratiche basate sull’evidenza: se mai ci fossero stregoni in sanità vanno cercati altrove.
Ci piace precisare inoltre che se davvero ci fossero sempre meno medici e più infermieri, ci staremmo solo allineando al resto del mondo, ma duole portare a conoscenza Uniti per Siena, che ci sono anche sempre meno infermieri.
Se vogliamo il bene della sanità pubblica dobbiamo cercare sinergie, promuovere la multidisciplinarietà e, soprattutto, garantire una corretta informazione ai cittadini.
Uniti per Siena, in questo caso, ha perso un’occasione.
Michele Aurigi, presidente Collegio degli Infermieri della Provincia di Siena
Nicola Draoli, presidente Collegio degli Infermieri della Provincia di Grosseto