Non possono mai aggiornarsi sull’evoluzione terapeutica e patologica dei malati, svolgere ricerca infermieristica per migliorare l’assistenza e la compliance dei pazienti (non conoscono le malattie dei propri pazienti), non si aggiornano sul fronte dei processi di nursing, non propongono miglioramenti e sperimentano innovazioni assistenziali di natura tecnico-infermieristica, non applicano i metodi assistenziali personalizzati secondo le patologie in essere, non svolgono attività informativa igienica e profilattica per esempio relativamente alle malattie autoimmuni che si acuiscono in presenza di determinati regimi alimentari o di stress, non forniscono ai pazienti le informazioni relative alle attività assistenziali che svolgono (es. finalità di un farmaco, effetti collaterali, gestione autonoma del farmaco, scopo dell’autotrasfusione, contenuto delle attività diagnostiche, ecc.).
Mauro Di Fresco