Indagati i membri della commissione che aveva decretato la radiazione dell’assessore regionale alla Sanità. Ipotesi di reato provvisoria: abuso d’ufficio in concorso.
la radiazione dall’Ordine dei medici di Bologna dell’assessore alla Sanità dell’Emilia-Romagna, Sergio Venturi.-Nella giornata odierna, il nucleo investigativo dei Carabinieri, su delega della Procura, ha provveduto all’identificazione ed elezione di domicilio di nove medici, componenti della commissione disciplinare che lo scorso 30 novembre ha deliberato la radiazione dall’albo dell’assessore Sergio Venturi”, si legge in una nota. In nove dunque “saranno iscritti per l’ipotesi di reato, per ora provvisoria, di abuso d’ufficio in concorso”. Venturi: “Mi ha colpito a livello personale Per l’assessore, interpellato dall’agenzia Dire, si è trattata di “invasione di campo”, fatta “per ragioni strumentali” quindi la verità dei fatti “emergerà per quella che è” ma “non voglio commentare un’indagine in corso, nè tantomeno i suoi sviluppi – sottolinea Venturi – posso solo ribadire ciò che ho già detto: la mia radiazione dall’Ordine dei medici è stata decretata sulla base di un atto della giunta regionale e della mia attività in quanto assessore, senza che nulla c’entrasse il fatto che sono un medico”. Una “chiara invasione di campo per ragioni, ne resto convinto, strumentali visto l’attivismo del presidente dell’Ordine di Bologna”, Giancarlo Pizza, “che più volte e in maniera chiara si è contrapposto alla Regione per le sue politiche, a partire dall’obbligo vaccinale che per primi abbiamo introdotto in Emilia-Romagna a tutela della salute pubblica”. Una vicenda “che mi ha colpito profondamente a livello personale, visto, anche qui come ho già avuto modo di dire, che i miei studi sono stati possibili anche grazie al sacrificio dei miei genitori”. E “io- ribadisce – mi opporrò a questa decisione”, anche se al ricorso “mi sono potuto dedicare coi miei legali solo da pochi giorni, dal momento che l’ordine dei medici di Bologna ha fatto passare settimane e settimane prima di inviarmi il dispositivo e le motivazioni”. Tuttavia, “ho atteso con pazienza quasi quattro mesi e attenderò tutto il tempo necessario perchè sono sicuro di non aver fatto nulla, se non essermi posto al servizio dei cittadini della mia regione, e nulla per meritare un provvedimento che in settant’anni, a Bologna, è stato preso soltanto per un medico condannato per aver ucciso la propria moglie. L’Ordine dei medici di Bologna a dicembre scorso aveva deliberato la radiazione del dottor Sergio Venturi, da quattro anni assessore regionale alla Sanità in Emilia-Romagna. Un gesto forte, assunto a valle di un procedimento disciplinare avviato dall’Ordine contro lo stesso Venturi, ‘reo’ di aver portato in Giunta regionale la riforma del sistema di emergenza che tra le altre cose consente alle ambulanze di avere a bordo solo infermieri specializzati e non più medici. Uno scontro istituzionale che va avanti da anni e che è tutt’altro che vicino alla conclusione.“